Il magico colore turchese del lago Sorapis tra natura e leggenda

Il magico colore turchese del lago Sorapis tra natura e antica leggenda

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Il lago Sorapis

Tra le meraviglie naturali delle Dolomiti, nei territori di Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore e Auronzo di Cadore, il Lago Sorapis è senza dubbio uno dei luoghi più suggestivi, famoso in particolare per il suo incredibile colore turchese.

Situato a 1.925 metri di altitudine, il lago si trova in una conca rocciosa ai piedi del massiccio del Sorapis, un imponente anfiteatro naturale che circonda le sue acque cristalline.

L’origine del Colore Turchese

Il fascino del Lago Sorapis risiede soprattutto nel suo colore, un turchese così brillante che sembra quasi surreale.

Questo particolare colore è dovuto alla presenza di finissimi sedimenti rocciosi, chiamati “farina di roccia”, derivati ​​dall’erosione dei ghiacciai circostanti.

Queste microparticelle sospese nell’acqua riflettono la luce in un modo tale da creare il caratteristico riflesso azzurro-verde.

In assenza di vento, la superficie dell’acqua diventa uno specchio immobile che riflette le vette circostanti, creando un panorama mozzafiato.

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Il Sentiero per Raggiungerlo dal Passo Tre Croci

Raggiungere il Lago Sorapis richiede una buona camminata.

Il percorso più popolare parte dal Passo Tre Croci e, attraverso un sentiero ben segnalato, conduce in circa due ore al lago.

Il cammino è di difficoltà media, con alcuni tratti attrezzati, ma l’esperienza è assolutamente gratificante.

Durante l’escursione, si attraversano boschi di conifere e prati alpini, con viste spettacolari sulle cime dolomitiche.

L’Alternativa per Raggiungere il Lago Sorapis dall’Hotel Cristallo dal sentiero 217

Un altro percorso molto suggestivo per raggiungere il Lago Sorapis è il Sentiero 217 che parte dall’Hotel Cristallo, vicino al Passo Tre Croci.

Questo sentiero è un’ottima alternativa al più comune Sentiero 215 e offre una vista mozzafiato sul panorama dolomitico.

Il sentiero 217

Il Sentiero 217 (vedi l’articolo su questo percorso), si snoda lungo un percorso di circa 2,5 ore, adatto a escursionisti di livello intermedio.

Pur non presentando passaggi tecnici complessi, ci sono alcuni tratti esposti che richiedono attenzione, soprattutto nei mesi più umidi.

Durante l’escursione, si attraversano tratti di bosco, prati alpini e affioramenti rocciosi, con viste incredibili sulle montagne circostanti.

Caratteristiche

Anche lungo questo sentiero, la natura dolomitica si mostra in tutta la sua bellezza.

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Il sentiero è meno battuto rispetto al 215, rendendolo ideale per chi cerca un’esperienza più tranquilla.

Al termine della salita, il colore turchese del Lago Sorapis appare improvvisamente, regalando una sensazione di sorpresa e meraviglia.

Entrambi i percorsi, che si incontrano nei pressi del lago, offrono un’esperienza indimenticabile tra le Dolomiti.

La Leggenda del Lago Sorapis

Come spesso accade in luoghi così mistici, anche il Lago Sorapis è legato a una leggenda.

Si narra che il re Sorapis, per salvare sua figlia Misurina, chiese a una fata di realizzare un desiderio impossibile: poter leggere i pensieri della gente.

La fata, in cambio, trasformò il re in una montagna, e dalle sue lacrime nacque il lago.

Questo racconto, benché fantastico, arricchisce ancora di più l’aura incantata che circonda questo specchio d’acqua.

Quando Visitare il Lago Sorapis

Il periodo migliore per visitare il Lago Sorapis va dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, quando il sentiero è accessibile e il ghiaccio che copre il lago si è sciolto, rivelando il suo colore spettacolare.

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Tuttavia, è importante tenere a mente che, a causa della crescente popolarità del luogo, può essere piuttosto affollato durante i mesi estivi.

Per chi cerca una maggiore tranquillità, è consigliabile iniziare la camminata presto al mattino o optare per i giorni feriali.

Rispetto per la Natura

Come sempre, quando ci si avventura in luoghi così speciali, è fondamentale rispettare l’ambiente.

Non è consentito fare il bagno nel lago, per preservare la purezza delle sue acque.

Inoltre, si raccomanda di non lasciare rifiuti lungo il percorso e di rimanere sui sentieri segnalati per evitare di danneggiare la fragile flora alpina.

Il Lago Sorapis non è solo una meta per gli amanti dell’escursionismo, ma anche un luogo che sa trasmettere un senso di meraviglia e serenità.

Il suo colore turchese, le leggende che lo avvolgono e il maestoso scenario che lo circonda lo rende una destinazione imperdibile per chiunque voglia immergersi nella bellezza delle Dolomiti.

Un vero gioiello alpino che lascia il segno nel cuore di chi lo visita.

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