Il Corno Grande la montagna più elevata dell’Appennino

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Francesco De Marchi nel 1573, il primo uomo sulla cima del Corno Grande, scriveva nel suo diario:

Così pigliai un corno e cominciai a suonare, dove si vedde uscire fuori dalle vene di questo monte assai uccelli, cio è Aquile, Falconi, Sparvieri, Gavinelli e Corvi.

Quali tutti volavano intorno al sasso e mostravano quasi maravigliarsi di sentir suonare alla cima di questo monte…

Il Corno Grande è una montagna di 2.912 metri che sorge nel Massiccio del Gran Sasso in Abruzzo ed è la più elevata di tutto l’ Appennino.

Il Corno Grande la montagna più elevata dell'Appennino
Il Corno Grande

La montagna oltre la cima occidentale, il Corno Grande, è formata da altre cime minori con altitudini che oscillano tre i 2.875 e 2.903 metri: la vetta Orientale, la vetta Centrale ed il Torrione Cambi ed incastonato nelle sue rocce calcaree c’è il ghiacciaio del Calderone, il più meridionale d’Europa.

A quota 2.650 metri del versante sud è posto il Bivacco Andrea Bafile, ai piedi del versante occidentale nei pressi di Campo Pericoli è ubicato il Rifugio Garibaldi, mentre il Rifugio Carlo Franchetti è posto nel Vallone delle Cornacchie tra Corno Grande e Corno Piccolo.

Durante l’escursione alla montagna è facile incontrare il bellissimo camoscio appenninico ed osservare l’aquila reale, l’emblema del Parco Nazionale del Gran Sasso e i Monti della Laga.

Le vie di accesso alla montagna sono quattro con differenti difficoltà: per ore di marcia e dislivello, per tecniche alpinistiche con utilizzo di attrezzatura da ferrata.

La via normale, classificata per escursionisti esperti, parte da Campo Imperatore, la splendida terrazza dove è ubicato l’osservatorio astronomico.

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Altopiano di Campo Imperatore con in lontananza il Corno Grande

L’ altopiano di Campo Imperatore che con un altitudine tra i 1.500 e 2.000 metri sul livello del mare è considerato il piccolo Tibet d’Abruzzo.

Affascinanti sono gli scenari dove cavalli, mucche e pecore allo stato brado animano le ventose praterie: scenari da set cinematografici dove è stato girato nel 1970 l’iconico ed ironico film western all’italiana “Lo chiamavano Trinità”, con la mitica coppia Bud Spencer e Terence Hill.

Percorso per la via normale da Campo Imperatore alla cima ovest

La partenza è Campo Imperatore a quota 2.130 metri ed arriva fino alla vetta occidentale del Corno Grande a quota 2.912 metri risalendo prima il brecciaio di sud-ovest e poi il vasto brecciaio del versante nord-ovest del Corno Grande.

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Prendendo il sentiero 101 che passa al lato dell’osservatorio astronomico si evita la deviazione a sinistra per il rifugio Duca degli Abruzzi salendo gradualmente a mezzacosta.

La via procede prima in lieve discesa, poi in salita sui pendii del monte Portella fino a giungere sulla sella di monte Aquila a quota 2.335 metri.

Dalla sella sempre sul sentiero 101 si procede fino a un nuovo crocevia dove a sinistra la via prosegue per il rifugio Giuseppe Garibaldi ed a destra conduce alla direttissima del Corno Grande.

Quindi prendendo il sentiero 103, comincerà a salire su un fondo molto sassoso fino alla sella del Brecciaio a quota 2.506 metri, ai piedi della cresta ovest del Corno Grande.

Giunti alla sella un altro crocevia indicherà a sinistra la via per la ferrata Brizio ed a destra a salire la via delle Creste-Ovest ma procedendo diritti, condurrà alla Conca degli Invalidi con il vasto brecciaio a nord-ovest da risalire.

Da tale conca si prende il tracciato sulla destra in salita su un pendio ghiaioso che costituisce il versante nord-occidentale del Corno Grande.

Giunti in cresta il sentiero si inerpica tra rocce dove occorrerà l’uso delle mani per salire fino ad arrivare alla conca del ghiacciaio del Calderone e procedendo ancora avanti si arriva sulla Vetta del Corno Grande a quota 2.912 metri.

Qui la vista a 360° è qualcosa di spettacolare e nelle giornate limpide si puó scorgere a est il Mar Adriatico ed a ovest il Mar Tirreno.

Il ritorno sarà sullo stesso percorso di andata.

E’ consigliata una buona preparazione fisica ed esperienza su sentieri di montagna.

Di fondamentale importanza è avere una buona scorta di acqua, crema solare e tutto l’occorrente che necessita un’escursione impegnativa in alta quota.

Il Corno Grande la montagna più elevata dell'Appennino
Camminatori Anonimi
PartenzaCampo Imperatore
Distanza10,6 km
Tempo6/7 h
Dislivello in salita867 m
Dislivello in discesa867 m
Quota massima2.912 m ▲
Quota minima2.130 m ▼
Sentieri101, 103
DifficoltàEE/I°-II°grado
Ascent/Descent:
1092 m 1092 m
Distance:
10.27 km
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