Il Monte Piana, luogo del silenzio

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L'anello della Val Popena da Misurina e l'incontro con la "leggenda" Gianni Pais Becher
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Il monte Piana è una montagna delle Dolomiti di Sesto alta 2.324 metri, per la maggior parte facente parte del comune di Auronzo di Cadore in provincia di Belluno, di cui la sua sommità segna il confine tra il Veneto e la provincia autonoma di Bolzano.

Lo stesso confine, quello del monte Piana, coincidente con la frontiera del 1753 che separava la Repubblica di Venezia con l’impero austriaco: un punto strategico importante per il facile accesso in caso di un’avanzata militare sulla Val di Landro e di conseguenza la Val Pusteria

Il monte Piana è circondato da montagne di straordinaria bellezza, come le Tre Cime di Lavaredo, il monte Cristallo, la Croda dei Rondoi e l’altopiano di Prato Piazza.

Il Monte Piana, luogo del silenzio

La sommità del monte è quasi totalmente rocciosa e spoglia di vegetazione ed è formata da due pianori divisi da un avvallamento chiamato la “forcella dei Castrati”.

Sul pianoro meridionale, nel punto più alto del monte, c’è la “Piramide Carducci”, monumento dedicato al poeta per aver composto “Ode al Cadore”.

Il pianoro settentrionale, con le sue pareti a strapiombo è solcato da trincee e gallerie della Prima Guerra Mondiale, e fu teatro di sanguinosi combattimenti tra soldati Italiani ed Austriaci.

Dopo la Terza Guerra di Indipendenza furono tracciati i nuovi confini, ed il Monte Piana per la maggior parte della sua superficie divenne territorio Italiano: l’Italia ottenne un vantaggio strategico in uno dei punti più nevralgici del confine con l’Austria.

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Durante la Grande Guerra, in brevissimo lasso di tempo, 14.000 tra combattenti Italiani ed Austriaci caddero sui pianori del monte Piana, senza mai riuscire a conquistare le posizioni avversarie.

Il monte Piana è un luogo da visitare in rispettoso silenzio!

Il Monte Piana, luogo del silenzio

Il percorso

Da Misurina si prende la strada che conduce verso il rifugio Auronzo e le Tre Cime di Lavaredo.

Arrivati al lago d’Antorno è possibile lasciare l’auto nei pressi del rifugio omonimo.

Dopo il lago Antorno ci si immette nel sentiero a sinistra 122 che poi si innesterà nell’antica strada militare che porta al Rifugio Bosi e da lì ai pianori del Monte Piana.

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Partenzaparcheggio lago Antorno
Distanza11,7 km
Tempo4/5 h
Dislivello in salita620 m
Dislivello in discesa620 m
Quota massima2.324 m ▲
Quota minima1.704 m ▼
Sentieri122, antica strada militare
DifficoltàE
Ascent/Descent:
743 m 743 m
Distance:
11.50 km
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